Alerion

L'ESISTENZA DI UN REDIVIVO Alerion fa risalire la sua nascita al 21 Marzo 841, a causa di un ricordo sbiadito, un frammento di memoria così labile da poter essere paragonato ad un sogno quasi dimenticato. Il suo primo respiro dopo la perdita di conoscenza lo dilania al tal punto da sentire come uno squarcio aprirsi nel petto, i polmoni esplodere contro la gabbia toracica e, se non fosse per la poca forza a disposizione, inizierebbe a urlare come un bambino appena nato. Si contorce su se stesso, mugola una richiesta d’aiuto che non è certo possa essere udita da qualcuno. Si guarda intorno, si sforza di mettere a fuoco ciò che lo circonda, spaesato: è notte, abbandonato in un bosco con una vegetazione fittissima, silenzioso e macabro. Solo.
Le gambe gli dolgono quando tenta di alzarsi, e un’emicrania lancinante alla testa gli causa delle vertigini che quasi lo tirano nuovamente a terra; ma quando osserva il suo corpo privo di indumenti non vede alcuna ferita, niente che possa fargli comprendere cosa sia successo: l'unica sua certezza è che non dovrebbe essere in quella foresta. Muove un passo alla volta senza sapere in che direzione andare, con la disperazione nel cuore e la vista che si appanna di continuo a causa delle lacrime. Si domanda quanto sia lontano da casa, anche se non sa più dove trovarla. Cerca di estrapolare qualcosa da un meandro qualsiasi nella sua testa, lo fa con insistenza e desiderio, perché vuole una risposta a quanto sta accadendo. Eppure, per quanto provi a scavare e a spingersi a fondo, Alerion non trova altro che qualche frammento troppo vago, caotico, totalmente inutile al suo intento. Non ricorda più nulla ad eccezione di fotogrammi scollegati tra loro e i pochi attimi che hanno preceduto la sua morte, anche questi, purtroppo, eccessivamente contorti per poterlo aiutare. Si accascia al suolo disperato e, con le sue ultime forze, invoca Heith maledicendolo per avergli tolto tutto quello che aveva.
Quando il giovane rinviene non è più nella foresta, ma in una dimora che suppone di non aver mai visitato: Kyrian, un elfo di buon cuore dedito alla caccia di bestie, l'ha soccorso e gli ha concesso la possibilità di restare con lui, sua moglie e i suoi due gemelli fino a quando non si sarebbe rimesso completamente. È con loro che comprende di essere ormai un Hyrens, ed è con loro che resta per i successivi due anni dopo la rinascita poiché profondamente legato ─ e grato ─ a quell'umile famiglia di Moliar; Taric e Soraya, piccoli per comprendere, credono fermamente sia loro fratello, e i due adulti si sono affezionati al tal punto da considerarlo come un loro figlio biologico. Alerion sembra essersi abituato facilmente a quella sua nuova esistenza, comportandosi da figlio devoto quando è con loro, e come un qualsiasi ragazzo sulla ventina quando invece scatena accidentalmente delle risse da bar o è in compagnia di individui che considera suoi amici. In realtà, il ragazzo fatica a sopportare gli incubi e i ricordi frammentari che lo assalgono saltuariamente, e l'esigenza di trovare un'indipendenza da quella famiglia ─ a cui comunque resta legato ─, lo spingono a unirsi a Pharoreim tramite il consiglio di uno di essi: questa sua nuova conoscenza diviene per Alerion un saldo punto di riferimento, tant'è che ben presto il legame lavorativo tramuta in una forte amicizia che li spinge ad avere anche rapporti occasionali lontano da occhi indiscreti. Quello che però il ragazzo non sa, è che il superiore a cui si affeziona fin da subito è stato una presenza abituale anche nella sua passata esistenza: Silje non gli rivela questo dettaglio pur riconoscendo in Alerion il suo amato Klaus, preferendo omettere la loro passata conoscenza al fine di crearne una ex novo.
La verità viene a galla solo a seguito di un incarico assegnatogli da Pharoreim e dal Pendragon in persona: tramite una serie di fortuite coincidenze, il ragazzo si ritrova a dover collaborare con un suo collega e due Flaemnite al fine di recuperare il Cuore di Veeridal finito nelle mani sbagliate. Durante la ricerca dell'Artefatto situato nel Bosco dei Giganti (Coolkharea), il giovane si rende conto di provare un sentimento non ben motivato di familiarità osservando Jillian, e nel momento in cui rinviene quello che è certo sia il cadavere di Klaus nel sottobosco, quella parte del suo passato ancora presente in lui tenta disperatamente di prendere il sopravvento. Un'allucinazione ─ o forse un semplice ricordo del passato ─ gli mostra il cadavere di una prostituta morta per sua mano, e il piccolo sentore che Jillian possa sapere qualcosa su di lui diviene poco alla volta una certezza assoluta.
A seguito dell'incarico andato a buon fine, ma che ad Alyssa è costato la morte e a Jillian diverse ferite, Alerion accompagna quest'ultima in ospedale dove finalmente riesce ad avere delucidazioni sul suo passato: era un Vampiro di nome Elijah Klaus Kjaerstad, il cui unico interesse era portare a termine incarichi in funzione di mercenario ─ che comprendevano infiltrazioni, rapimenti, torture e anche uccisioni ─ e vivere la sua esistenza come meglio credeva ─ in modo particolarmente poco convenzionale. Altresì, e sempre tramite Jillian, viene a conoscenza di Marlene e Arianna, rispettivamente sua moglie e sua figlia, sparite nel nulla pochi giorni prima della sua morte, e anche del suo amore viscerale per la stessa Flaemnita ─ alla quale, nonostante i ricordi bloccati, non riesce a resistere in alcun modo. È mentre i due sono impegnati a parlare, tra un bacio e una carezza, che Silje fa la sua comparsa: anche qui Jillian gli rivela la verità sull'uomo, al quale cercano di estorcere informazioni anche tramite l'ausilio della violenza.
Dopo quel giorno, Alerion smette definitivamente di interessarsi a Pharoreim: le sue priorità diventano ritrovare Marlene e Arianna, e scoprire ad ogni costo chi vi sia dietro la sua morte e i suoi ricordi bloccati; ma passano due anni da allora, e sia le ricerche sia le informazioni su Klaus risultano pressoché infime e non sufficienti per i suoi intenti, costringendolo a restare in attesa che la Fortuna giri a suo favore.
Pur non dimenticando gli obbiettivi prefissati, il ragazzo prende in gestione un locale notturno nel quartiere a luci rosse di Moliar, il Danse Macabre, dove si stabilisce definitivamente per non rendere partecipi gli Hartz delle sue manovre future e, in aggiunta, avere un luogo "sicuro" lontano dagli occhi di Pharoreim per gestire un piccolo traffico di stupefacenti e informazioni. Qui è dove trascorre la maggior parte del suo tempo in compagnia di clienti e dipendenti, Chérie ─ una sua carissima conoscenza ─ e Silje, che nonostante gli abbia mentito decide di volerlo comunque al suo fianco; saltuariamente si aggiunge anche Jillian, con cui instaura ancora una volta un rapporto controverso ─ e unilaterale ─ di amore e sesso occasionale.
Questo periodo di pace dura sino a quando, durante un amplesso e senza alcun motivo apparente, Alerion sblocca i ricordi della sua precedente esistenza: una valanga di emozioni lo travolge, portandolo ad estraniarsi dal mondo per qualche tempo prima di prendere una decisione sul da farsi. Lascia il Danse Macabre in gestione di Chérie, la fazione e parte alle volte del Maesphit, dove si trasferisce ad Antrace per darsi il tempo di accettare quanto rinvenuto nella sua mente. Le cose, purtroppo, non vanno esattamente come previsto.
Alerion, incapace di accettare la sua esistenza come Klaus, si ritrova a tentare il suicidio incapace di mettere in ordine la propria vita. Viene soccorso da Esmée Hassen, sorella del padre biologico, dalla quale aveva tentato di estorcere informazioni per ritrovare la famiglia perduta ─ ma senza nessun risultato. Dopo una serie di rimproveri e un periodo passato senza vedere il sole, Alerion riprende lentamente a vivere, decidendo di non darsi per vinto: si unisce al Nucleo Disciplinare ─ del quale fa parte anche Esmée ─ nella speranza che questo sia sufficiente per dimostrare alla zia quanto sia davvero cambiato.
Dopo un periodo di quiete, Alerion ha uno dei suoi ultimi contatti con Pharoreim: a sua insaputa, Silje programma la modifica dei ricordi per sé e Alerion, come ultimo atto di devozione alla Causa. Da questo momento in poi, i due non hanno più alcun ricordo della loro permanenza nel precedente Schieramento.

COOLKHAREA 843 Risiedendo stabilmente a Moliar da diverso tempo, Alerion ha iniziato a farsi un nome nei bassifondi della città grazie all'apertura del Danse Macabre. La maggior parte degli individui che vogliono divertirsi con la misera nightlife della cittadina conoscono sia lui che il locale in questione, e questo gli ha concesso di avere agganci principalmente negli ambienti meno raccomandabili di Moliar ─ anche perché, a dire il vero, è difficile vederlo altrove.

MAESPHIT 845 Alerion acquisisce un briciolo di Fama e Notorietà in seguito alle vicende di Parte del Mucchio. Ci sono voci di corridoio inerenti le sue gesta, come il pezzo di sangue leccato e il trip avuto ─ ma anche di un pugno in faccia ricevuto da Kennah Mustardes in persona. Ancora una volta il suo nome esce fuori con Il Villaggio dei Dannati, dove si ritrova per l'ennesima volta faccia a faccia con dei Verosangue, rendendolo forse uno dei pochi ad essere sopravvissuto per due volte a uno scontro con quella cricca. Comunque sia andata realmente la storia, "Fenice" è un nome che si è sentito qua e là, e ad Alerion va benissimo che se ne parli, in bene o in male che sia.