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TartaroLa base sotterranea delle forze Eloniane, l'occhio del ciclone, la voragine infernale. Radica i suoi diciannove piani nel vulcano esploso sopra cui sorge Debashira, e solo i devoti del caos possono accedervi... insieme a tutti coloro che malauguratamente vi finiscono come prigionieri.
Attenzione: in questa sezione possono aprire giocate solo personaggi Eloniani.13 Topics67 Replies
PhaldebarIl continente Phaldebar(pronuncia:fàldébàr) è caratterizzato soprattutto da un'intensa attività sotterranea, che l'ha portato anche a guadagnarsi il soprannome di "paese del fuoco" data l'abbondanza di vulcani nel suo territorio. Caratterizzato principalmente da un clima caldo e secco vista la scarsa presenza di corsi d'acqua, è la Terra in cui il Monarca (il principe di Elonia) regna con il pugno di ferro.
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DebashiraCittà capitale di Phaldebar, dove la fazione Elonia radica la sua base, nel sottosuolo. E' la più ricca di tutto l'Impero (e forse seconda solo ad Asgard), caratterizzata soprattutto dall'abbondanza di vie di comunicazione, navicelle e aerobus sempre in funzione. Debashira è una cittadina pacifica, protetta a vista dai Vassalli del Monarca. A differenza delle altre zone di Phaldebar, questa non è pervasa dalla lava, ma radica le sue origini in una conca che la protegge dal magma.
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Deserto delle CeneriAi piedi del vulcano Eksus si trova una zona desertificata piuttosto vasta, residuo delle sue passate eruzioni: è detto anche Deserto specchio, per l'abbondanza di frammenti di roccia lavica lucida, ossidiana.. Grazie a quest'abbondanza è quasi impossibile per un essere vivente qualunque anche solo attraversare questa zona, dato il calore immanemente amplificato, come fosse una brace su scala gigante; solo poche specie di draghi e viverne riescono agevolmente a vivere in questa zona.
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Mare di CristalloLe incessanti e frequentissime colate laviche nei secoli e millenni passati portavano ogni volta al raffreddamento del materiale magmatico a contatto con l'acqua, inizialmente presentandosi quasi nero come normale ossidiana o simili, poi lentamente purificandosi grazie all'azione dei mari, fino a tramutarsi in una distesa di cristallo e vetro rilucente. E' un luogo molto pericoloso in cui muoversi, sia per la scivolosità dei cristalli sia per la tendenza col tempo delle guglie e volute a spezzarsi e cospargere ovunque di pericolosi spunzoni e cocci estremamente taglienti.
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