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CittadellaIl quartier generale di Flaemnir, chiamato semplicemente Cittadella; nel mezzo svetta l'Agorà ove il Parlamento viene convocato, e tutto intorno si dipanano le grandi biblioteche, i luoghi d'allenamento, dormitori e così via, in una base completa dalla sorveglianza impeccabile. Poggia sui dirupi a strapiombo sopra Taren, principale porto marittimo di Velnoor, ove spesso i Flaemiti si ritrovano fra loro; la città è inoltre il fulcro dei trasporti e vie di comunicazione globali di Velnoor.
Attenzione: in questa sezione possono aprire giocate solo personaggi Flaemiti.17 Topics130 Replies
Territori dell'EstLa regione orientale del continente è caratterizzata da una fortissima idrografia nonchè una vegetazione fra le più rigogliose del mondo, con foreste nell'entroterra fitte ed alberi immensi; degni di fama sono la Valle del Silenzio e la Foresta della Visione, luoghi mistici, dall'atmosfera quasi sacra. La capitale orientale è Daiskeel, città d'antiche origini, snodo centrale nella rete fluviale del territorio.
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RovineMolto spesso sono luoghi tranquilli, ci sono diverse dicerie anche contrastanti su chi o cosa potrebbe essere presente in questi luoghi.. Per alcuni sono infestate dai fantasmi di chi vi abitava quando furono distrutte dalle guerre; altri dicono che qualcuno avesse osato qualcosa di troppo arrogante per controllare l'Entropia portandole alla distruzione, e che ancora oggi i resti di quel potere vi aleggino; oppure che vi si celi qualcosa che abbia indotto la popolazione ad abbandonarle ed andarsene altrove..
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DikalashIl più grande ghiacciaio esistente al mondo, non tanto per la sua immensa estensione di superficie quanto per la sua reale dimensione contandone la profondità, che si è calcolato aggirarsi intorno ai quattro o cinquemila metri; viene costantemente tenuto sotto controllo, poiché eventuali sbalzi di temperatura ne comportano spesso uno sgelo leggermente maggiore del solito, sufficiente ad ingrossare di molto il corso dei fiumi e nei peggiori casi causando delle piene.
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Territori dell'OvestLa regione nordoccidentale di Velnoor si confronta con la sua vicina dai dolci pendii con un paesaggio invece più aspro, nettamente montuoso e roccioso, dal clima freddo molto caratteristico. In altitudine vi sono due immensi laghi fra le montagne, quasi dei piccoli mari ad alta quota, ossia il Sersoo ed il Thelta; caratteristici sono anche le città e borghi costieri, sulle rive del Mare Piatto. Le città principali dell'Ovest sono Seda e Treke, i tre insediamenti gemelli, insieme alla capitale Metaer, chiusa agli stranieri, posta nel reticolo delle grotte.
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GrotteIl reticolato di grotte sotto la catena montuosa di Rode è un autentico labirinto impossibile in cui orientarsi per chiunque non lo conosca già. Nelle zone più interne è sorprendentemente attrezzato ed accogliente(specie nella base centrale di Metaer), basandosi sull'energia geologica e sull'acqua del Dikalash che filtra nelle falde acquifere. Si può dire sia la seconda base della fazione, il cuore operativo maggiore a cui solamente i membri possono accedere tramite riconoscimento; tutti gli ingressi sono sorvegliati e nascosti, impossibili da riconoscere normalmente; ben poche sono le cittadelle che conosce chi viene dall'estero.
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Territori del SudLa regione meridionale è un terreno in cui vivere è dura, data la massiccia presenza delle zone desertiche; la concentrazione della popolazione e delle città è sulla coste più a Sud, ove la vegetazione invece cresce rigogliosa dando vita a giungle tropicali, oppure nella regione dei Canyon e lungo il Laquerke, al confine Nord con le altre due regioni di Velnoor. Le principali città sono Kobaral all'estremo sud, Lumeen e Shimkat al nord, sulle sponde del grande fiume.
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ShavinelIl Grande Deserto, la culla sabbiosa delle memorie passate ove la grandezza qui era impareggiabile ed il progresso mai s'arrestava. Le maree sabbiose che lo caratterizzano sono famose in tutto il globo, per il loro fascino naturale, scoprendo a volte antiche rovine, e la pericolosità, facendo smarrire l'orientamento in men che non si dica... Un vero inferno per sopravvivere, solo pochi temerari riescono a rimanere qui, soprattutto i Viashino che sembrano quasi non risentire delle difficoltà che gli pone questa loro patria natìa.
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