Asgard

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    Asgard

    « Orgoglio, dignità, disciplina, compostezza, rigore, razionalità, fedeltà, sacrificio,
    lealtà, impegno. Noi siamo i Custodi di Entropia, noi siamo Asgard.
    »


    « OriginiStoriaCaratteristicheFiniIl SimboloSegni DistintiviLa base Operativa
    GerarchiaRetribuzioneEquipaggiamento SpecificoCorpi Speciali »




    Origini
      La prima fazione fra quelle esistenti a vedere la luce sul suolo di Valhalla: gli abitanti di Hendel, il continente più vicino al Nucleo insieme alla costa orientale di Velnoor, giunsero alla conclusione che fosse quasi palese la necessità di difesa assoluta di quel luogo mistico - dagli dei, come da qualunque forza o individuo potesse alterare o abusare del centro energetico fondamentale per l'esistenza del mondo con delle azioni sconsiderate. Alcuni dicono che fu Entropia stessa, stremata e priva di forze, a supplicare protezione a colui che divenne il primo Custode conferendogli il suo potere: sembrano leggende più che realtà, anche se pone ulteriori dubbi su cosa sia vero e cosa diceria l'esistenza di una particolare pergamena con facoltà conservative superiori alla normale carta (è rimasta intatta, senza traccia di deperimento seppur dopo secoli) redatta dallo stesso primo Custode narrando la vicenda - essa è ora custodita al piano più alto della Fortezza, in una teca di vetro, come monito alla difesa della Dea. All'inizio Asgard era poco più che una base operativa di dimensioni decisamente nulle in confronto a ciò che è mastodonticamente divenuta ai giorni nostri: sorgeva su un piccolo altopiano, praticamente in mezzo al nulla, e poteva contare su appena qualche centinaio di membri. Fin da subito Asgard si è dunque posta come unico detentore dell'Infinito, prescelto dalla Divinità per quello scopo, ritenendo il popolo di Hendel maggiormente meritevole di tale onore rispetto a tutti gli altri: inevitabile fu dunque l'antagonismo secolare con Flaemnir per impedire l'utilizzo dell'energia di Entropia, sebbene realmente Asgard fosse l'unico baluardo di un fronte solitario - l'unica a difendere la Dea mentre tutti gli altri si accapigliavano per prevalere e tentare di sopraffare i militari per vincere. Valfoodr, il primo Custode e primo Generale, era un uomo molto pragmatico e di spicci metodi quando si trattava di occuparsi dei nemici di Entropia - a volte quasi brutale, tuttavia sempre il primo a preoccuparsi della condizione delle truppe, anche se spesso era solo per realizzare una tattica rischiosa o sfruttare al meglio l'offensiva.

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    Storia
      All'Avvento della Morte, anche Asgard fu pesantemente colpita, e questo significò sopra ogni cosa oltre una perdita di individui e soldati gravosa, la morte del suo secolare capo: Valfoodr, il primo dei Custodi, che guidava con dovere Asgard da più di cinquecento anni. Oltre il lutto di un'intera decade in cui la Fortezza rimase spenta e opaca agli occhi del mondo, quasi che nessuno vi vivesse(tutti erano rinchiusi all'interno, nessuno desideroso di agire in alcun modo), quando ci si decise finalmente a nominare un nuovo Generale, le cose andarono piuttosto storte: difatti, per quasi sei anni, ogni nuovo nominato moriva in capo a pochi mesi. Non si tratta di strane malattie, o maledizioni, o quant'altro: era la Divinità Madre stessa ad annichilire l'esistenza dei novelli Generali, ritenendoli di volta in volta indegni di portare la sua voce nel mondo e proteggerla. L'ennesima volta che ci si apprestava a nominare un nuovo capo, pregando fervidamente che stavolta Entropia fosse clemente, il novello Generale stesso fermò la cerimonia di nomina, chiedendo di potersi ritirare in preghiera vicino l'Alveo. Non si sa con esattezza se riuscì a parlare con la Dea, ma essa prestò ascolto alle sue parole, vedendo qualcosa nella sua anima che sembrava soddisfarla: quando riuscì dalla fortificazione sotterranea che dava accesso all'Alveo, il giovane uomo lo fece quasi in una veste semi-divina, ricolmo di forza e potere della creazione - poiché Entropia aveva benedetto il suo spirito ed il suo corpo, creando un nuovo ed unico genere di esseri, coloro che sarebbero stati gli unici eletti a potere guidare l'esercito che la proteggeva: ossia gli Eredi di Entropia, apparentemente comuni umani che nel proprio corpo racchiudevano un seme dell'essenza dell'Infinito. Tutto grazie a Temistene, il giovane Generale che riuscì a portare Asgard fuori del suo stato di luttuosa staticità.
      Temistene è sempre stato ricordato con calore dai soldati e in generale dalle genti di Hendel, essendo uno dei pochi Generali d'indole gentile, si può dire con la testa sulle spalle, occupandosi attivamente sia della difesa del Nucleo (adottando peraltro sempre la strategia più efficace e meno sanguinaria sia per lui che gli avversari) che dell'amministrazione governativa, preoccupandosi del benessere degli stessi civili che davano forza alla fazione. Si sa tuttavia che i cosiddetti grandi regnanti alla loro morte quasi sempre pongono uno sfacelo totale del dorato sistema che erano riusciti ad imporre, ed anche con Temistene le cose non andarono diversamente. Nel suo periodo la stirpe degli Eredi era assolutamente una benedizione, per quanto fosse difficile ottenere tale delicato equilibrio: l'organismo che veniva pervaso dal tocco della Dea e sopravviveva, diveniva una vera e propria macchina perfetta, nel fisico e nel sovrannaturale, in simbiosi con la perfetta energia della creazione - famosa era la capacità di apprendimento spropositata di costoro, i benedetti della Dea, capaci di imparare un'arte marziale o una intera branca della magia in appena un paio di mesi. Ma all'ascesa al potere di suo figlio Taigos le cose precipitarono: la sua condotta sconsiderata e volta al sopruso nei confronti dell'energia divina adirò la Divinità, la quale per punire tanta sfacciata arroganza e inettitudine rese la prima tanto ambita grazia della sua forza, una maledizione, un seme di distruzione che in cambio del potere rendeva debole e continuamente malato il corpo che infestava, divenendo alla stregua di un morbo infettivo. Tra il morbo divino che li annientava lentamente, ormai incapaci di risvegliare quasi alcuna delle capacità prodigiose che l'Entropia nel corpo poteva loro conferire, e le varie vicende di guerriglia e storiche che si conoscono, i successivi Generali avevano vita breve, morendo al massimo a 30-35 anni e regnando su Hendel dunque per una decina scarsa ognuno. Come sempre i Custodi facevano il loro lavoro e proteggevano con maestria il Nucleo, mentre la Fortezza continuava a crescere nelle dimensioni divenendo il più grande edificio esistente al mondo, diramato in distretti e fortificazioni satelliti sparse in giro per tutto l'isolotto nel quale il Nucleo si era rivelato sei secoli prima - tuttavia il costante non migliorare della situazione e della considerazione della Dea verso i soldati a proteggerla fecero passare tempi bui ad Asgard.
      E se possibile, le cose raggiunsero il fondo cent'anni fa, nel periodo in cui alla carica di Generale era salito Vorken Farron, un uomo baldanzoso e trascinante, certamente carismatico, e piuttosto sibillino sulle sue intenzioni verso l'amministrazione generale che intendeva esercitare. Non fu certo un individuo che ora si ama avere memoria, anzi: ritenendosi una sorta di prescelto insieme a tutti gli Hendelliani (ma perlopiù gli Umani che non le altre razze) che avrebbero dovuto imporsi sul mondo, decise dunque di sfruttare l'energia di Entropia in qualunque campo lo ritenesse necessario, pur che fosse utile alla crescita delle città del piccolo continente e lo sviluppo di ogni settore in cui la nazione soffriva. Si registra difatti un'incredibile quanto paradossale impennata nelle costruzioni e nell'espansione delle città proprio in questo periodo, in cui le risorse e materie prime scarseggiavano ed idealmente, Hendel se la passava maluccio agli occhi degli altri. E non molti anni dopo, decise di impiegare l'energia della Divinità anche in campo bellico - se lei doveva essere protetta, tanto meglio che essa stessa fosse a donare la forza necessaria alle truppe che la proteggevano, dotandole di una forza indomabile capace di sbaragliare e polverizzare qualunque avversario o nemico - questo il pensiero di Vorken che instillò poi ai soldati che prendevano parte alla Difesa a quel tempo. Il tutto portò le catastrofiche conseguenze dell'annientamento totale di Maesphit, e lo squarcio nel Velo con la caduta di Heith e Fehor sul suolo Valhalliano, respinti solamente dalla disperata forza di Entropia, già allo stremo per l'utilizzo barbino che aveva subito negli anni precedenti. Per evitare di essere destituito all'istante per rivolta popolare, Vorken impose subitaneamente un blocco completo dell'utilizzo dell'energia entropica, la quale rimase intatta per alcuni decenni. Fino alla nomina a Generale del figlio di Vorken, ossia Kraitos: questi intendeva seguire le orme del padre e, sebbene non riabilitando l'utilizzo massiccio nelle lavorazioni delle città e produttive in generale, rinvenne i diversi Fucili e cannoni ad energia di Entropia, desiderando sfruttarli per realizzare quel sogno di annichilimento di ogni possibile nemico. Non dovette nemmeno fare la prima mossa, essendo i Flaemiti esasperati dalle creature di Heith e Fehor che infestavano il loro territorio e vedendo Asgard la diretta responsabile di ogni guaio fino a quel momento: dopo il rapido quanto furioso attacco portato dai guerrieri di Velnoor, le azioni di guerra si protrassero per vent'anni, con fasi alterne dall'una e l'altra parte, fino a che in un ultimo furioso scontro diretto il Reggente di Flaemnir Elia Thamas morì trapassato da parte a parte da una granugola di colpi energetici, dopo essere riuscito a privare Kraitos di una gamba, un braccio e strappato un occhio; eppure Kraitos, pur rimanendo disabile e inabilitato a vita da quasi qualsiasi sforzo fisico, riuscì a sopravvivere.
      Arrivando ormai quasi ai giorni nostri, Kraitos aveva un'erede, una figlia dai candidi capelli, che dopo pochi anni, ancora bambina scappò dal suo tutore diretta chissà dove, seminando le guardie che cercavano di ritrovarla e facendo partire delle minuziose ricerche in tutto il territorio del continente. Pur sfuggendo di volta in volta negli anni che seguirono, a volte quasi sparendo per diverso tempo a qualsiasi ricerca degli hendelliani, ella fece di nuovo la sua comparsa dopo dodici anni, ormai diciannovenne e trasformata nel corpo e nel fisico, una giovane addestrata e praticamente allevata appositamente al combattimento - ma soprattutto, i cui poteri di Entropia si rivelavano come desti, non sopiti come in tutti gli altri dall'epoca di Taigos. Lithium Farron, questo il suo nome, pose fine alle sofferenze del padre, considerato malato terminale dato che di lì a breve avrebbe visto la morte in faccia - e per mano della sua progenie, la vide un po' prematuramente. La stessa condizione di malato incurabile e moribondo sollevò la giovane guerriera dal dovere rispondere a qualsiasi provvedimento legale per avere assassinato una persona, per di più essendo egli lo stesso Generale di Asgard, l'autorità assoluta. In merito della sua discendenza diretta, Lithium rivendicò di diritto il titolo di nuovo Generale, divenendo di fatto la più giovane fra i Generali mai nominati dalla genesi di Asgard fino ai giorni nostri. Sapeva tuttavia esattamente cosa fare, come gestire la situazione, dando l'impressione di essere sempre stata avvezza a questo tipo di gestione massiccia e militare, quasi creata appositamente. La sua prima preoccupazione fu quella di bloccare il sistema d successione dinastico sulla base della stirpe degli Eredi, con ancora cinque eredi dispersi ed anonimi sul territorio di Hendel: non essendo lei un Erede come tutti gli altri, bensì una Consacrata, portando dentro di sé più particelle d'Infinito di qualunque altro essere vivente, confidava nel poter trovare un altro metodo per compiacere la Dea ed ottenere il perdono per tutti i peccati ed i misfatti fatti contro di lei dai suoi stessi protettori, con umiltà cercando di far sì che la Madre prestasse ascolto alle sue parole.

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    Caratteristiche
      Il funzionamento e la gestione interna di Asgard rispecchia quello di un normale esercito, con una suddivisione gerarchica netta ed una distinzione specialistica suddivisa in diversi battaglioni[vedi Squadre più sotto].
      Asgard regge la propria caratteristica stabilità ed efficienza grazie alla gerarchia nettamente definita ed una divisione netta fra i gradi di competenza e dunque i compiti assegnati. Appena reclutato nella grande armata, un qualunque individuo acquisisce lo status di Cadetto e deve intraprendere il duro addestramento cui tutti i nuovi arrivati devono sottoporsi - un periodo arduo che con la rigidità e peso della pratica costante, effettua una ottima scrematura fra chi deciderà di abbandonare l'impresa e chi invece ne uscirà indenne guadagnando a tutti gli effetti l'appartenenza alla fazione e segnando così la propria promessa di fedeltà costante; il momento in cui l'addestramento è ormai terminato e si guadagna la qualifica di Oodren, il soldato semplice di Asgard. Nemmeno gli Oodren comunque giovano di particolari privilegi, sebbene la loro funzione sia importante: costituiscono il corpo maggiore della Truppa e sono i primi utilizzati in missioni di qualsiasi genere, eseguendo gli ordini che vengono loro impartiti da membri di rango maggiore. Sostanzialmente vi sono due triadi di ranghi con compiti diversi: la Triade inferiore o Corpo Operativo e la Triade superiore o Corpo Elitario. Mentre Oodren, Moodi ed Hoenir difatti si occupano prevalentemente dei compiti più abituali e meno complessi, come pattuglie, ricognizioni, missioni in generale di minore difficoltà o complessità, i Vidarr e Forseti sono gli unici gradi che prendono spesso ordini direttamente dal Generale e si occupano di missioni e questioni più complicate della media, e soprattutto più importanti per Asgard stessa. Mentre solitamente essere più alti in grado indica una maggiore abilità ed un maggiore contributo dimostrato nel tempo, non è affatto obbligatorio ne abituale che membri capaci siano per forza di grado più alto rispetto ad altri. La gerarchia indica perlopiù quanto un individuo si impegna a fare per Asgard(l'avanzamento è dopotutto facoltativo e va fatta richiesta per sostenere il necessario esame di passaggio) e quanto si dimostra affidabile o fedele agli ideali portati avanti dalla fazione; dunque si possono trovare facilmente individui capaci anche nei ranghi più bassi. La diversa gradazione all'interno di ogni rango dopotutto è appositamente stabilita per distinguere quanto un membro lavora e dimostra in quanto a bravura, potendogli assegnare nel caso compiti più complessi.
      Del Corpo Operativo,i Moodi si occupano fra le altre cose dell'addestramento dei membri più giovani e dei Cadetti(ricevendone comunque le direttive a proposito dagli Hoenir), mentre gli Hoenir si occupano perlopiù della abituale gestione dei due gruppi inferiori trovandosi spesso a capitanarne squadre quando necessario. In particolare i Moodi sono la manovalanza prediletta, perché sebbene siano comunque un corpo di base e meno elitario sono un rango molto abile che dunque porta a compimento con successo la maggior parte dei compiti assegnatigli. Nel Corpo Elitario invece i Forseti sono i diretti esecutori del volere del generale, facendone da tramite e gestendo la quasi totalità delle attività della Fortezza e della fazione stessa sotto i suoi ordini. In ogni caso, per evitare tradimenti ed inganni di sorta, ogni Forseti deve fare rapporto periodicamente sul proprio operato al Generale stesso più frequentemente degli altri gradi - oltre sottoporsi a diversi altri controlli per individuare trasmittenti, falsificazioni dei rapporti, ecc. Se un individuo viene colto in flagrante o troppi indizi e sospetti si accumulano sul suo conto, viene passato direttamente a ispezione dalla Squadra Tortura(eccetto il Forseti a capo della squadra che subisce esame da parte dello stesso Generale se la situazione impone necessità - sarebbe impossibile dare fiducia ad un controllo eseguito da coloro che normalmente sono i suoi fidati sottoposti). I Forseti lavorano poi a stretto contatto con i Vidarr, i quali spesso si ritrovano ad eseguire compiti assegnati dal rango maggiore, essendo dunque più di ogni altro rango elitario abituati a lavorare sul campo; essendo più numerosi dei Forseti, garantiscono una esecuzione dei compiti ad essi assegnati molto più spedita, ricevendo incombenze prevalentemente da loro. Durante eventuali emergenze poi, sono i primi a are ordini e coordinare i ranghi inferiori per attuare ogni necessaria manovra - sono dunque un tramite fondamentale tra Corpo Operativo e Corpo Elitario.
      In ultimo il Generale è l'autorità massima: da quest'individuo ogni movimento parte ed ogni ordine generale ha la propria origine. Rappresentante della giustizia all'interno di Asgard, il Generale ha sempre l'ultima parola su qualsiasi questione, potendo liberamente decidere di annullare o interrompere attività della Fortezza, imporre particolari condizioni nei casi di emergenza ed apportare modifiche secondo il proprio insindacabile arbitrio, che secondo l'ideale non può mai ricadere nell'errore.
      Grazie soprattutto all'autosufficienza di risorse industriali e in buona parte anche alimentari del proprio continente, riesce continuamente a raccogliere una discreta quantità di fondi dai propri concittadini[vedi Geografia e Ambientazioni\Oceano di Hendel\Cartina Politica\Cultura], divenendo rilevante economicamente per essere la fazione più agiata fra tutte quelle esistenti, garantendo un discreto stipendio mensile a tutti i suoi affiliati e combattenti. Per il livello tecnologico delle sue strutture, si può ben dire che Asgard sia quasi avulsa da Valhalla stessa, come fosse una proiezione di un futuro troppo lontano per le altre popolazioni esistenti, o un miraggio proveniente da un mondo diverso(o anche, i più astiosi sostengono sia solamente l'evidenza del fatto che gli asgardiani proteggono Entropia solamente per poterla sfruttare in modo esclusivo): inoltre l'energia entropica viene sfruttata in modo molto blando e minimo rispetto il passato, essendo stati difatti ideati nuovi metodi per ricavare quantità ingenti di energia anche da una piccola goccia della stessa. Asgard dunque si rivela per essere una fazione dinamica, in continua ricerca della materia unificatrice del cosmo e della sua applicazione infinita.
      Fino alla fine dell'addestramento col quale si viene promossi al grado di Oodren, tutti i membri di Asgard devono rimanere obbligatoriamente nella Fortezza: solo una volta terminato questo potranno spostarsi liberamente a vivere sul suolo continentale senza alcun limite se non la necessità di comunicare la nuova residenza agli uffici dell'esercito di modo che possano sempre sapere dove trovare ogni soldato. É in ogni caso consigliato rimanere nella Fortezza, dove si può comunque comodamente trovare ogni comfort e necessità (vedi La Base Operativa più sotto) e non si necessita di fare spostamenti troppo estensivi quando c'è bisogno di lavorare. infatti prassi d'obbligo tornare alla Fortezza due volte a settimana per svolgere i propri turni di lavoro d'ufficio, oltre che ricevere eventuali ordini di missioni sul campo di routine, quando non vengono comunicate direttamente via trasmittente(con ricezione criptata di modo che sia impossibile per ascoltatori indiscreti scoprire gli ordini interni dei Custodi). In ogni caso la distanza di parte della soldatesca dalla Fortezza non è un problema per Asgard, in quanto dispone oltre che di efficientissimi e veloci mezzi di trasporto(vedi Geografia&Ambientazioni> Oceano di Hendel > Cartina Politica > Vie di Comunicazione), anche della misteriosa rete dei Canali di Vorkhal (vedi La Base Operativa più sotto).

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    Fini
      L'unico reale obbiettivo di Asgard è quello di proteggere Entropia dalla manipolazione esterna, sempre e comunque. Che la minaccia venga dai cieli e dall'etere sotto la forma degli dei, o che venga da terra presentandosi come una o più delle fazioni avversarie ed i loro componenti infervorati dal desiderio della Divina energia, i Custodi hanno il dovere di preservare la Dea da qualsiasi cosa.
      Si annoverano poi obbiettivi minori che in passato sono stati perseguiti, come l'annientamento di tutte le altre fazioni che ovviamente ostacolano Asgard dal mantenimento dell'equilibrio.

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    Il simbolo
      L'emblema di Asgard rappresenta ne più ne meno che Entropia: un tempo una sfera bianca (che rappresentava la pienezza del Creatore) circondata da dodici raggi dorati, col tempo si è semplificata in una unica grande sagoma bianca a forma di stella - la scintilla del divino che è il cuore di Asgard, ma anche l'oggetto della sua protezione. Il torrione che circonda Entropia, di colore argenteo, è la Fortezza che le fa da scudo; e i raggi tutto intorno rappresentano la volontà della dea che travalica i confini della semplice Asgard ed arriva a toccare tutto ciò che ha intorno con la sua forza divina ed assoluta.
      I colori del simbolo e di Asgard stessa sono il blu, l'argento e il bianco, a volte accompagnato dall'oro. Il blu, che fa da campitura di sfondo, sta alla purezza degli intenti di Asgard e ciò su cui la sua lotta si basa; il bianco e l'oro, per Entropia ed i suoi raggi, sono la perfezione e l'infinito che la dea racchiude in sé; infine l'argento, per la Fortezza, a indicare la sua natura toccata dal divino, ma comunque mortale e imperfetta. Il simbolo è nato per essere rappresentato su grandi scudi dalla forma allungata, ma a oggi è molto comune anche una rappresentazione circolare disegnando nella stessa lunghezza tutti i raggi più grandi.

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    Segni Distintivi
      I membri di Asgard, dopo aver finito il loro addestramento, ricevono un particolare rosario di colore nero che devono portare obbligatoriamente con sé, in tasca. Viene poi utilizzato per pregare, essendo esso il simbolo della loro fede alla Dea, severa ma benevola. Posseggono inoltre una particolare fascia solitamente indossata al braccio sinistro, un'altro dettaglio che indica la loro appartenenza ad Asgard: viene portata indosso sempre, in particolare quando non si veste la divisa d'ordinanza. Anche questa reca un disegno stilizzato, in bianco e nero, di Entropia.
      Inoltre per distinguere il posizionamento di ogni membro all'interno dei gradi gerarchici vi sono dei precisi baffi militari apposti sula divisa, e che rispettivamente sono:

      GradoSegno Distintivo
      Cadetto

      2816776cadetto

      Oodren

      3937506oodren2°grado

      Moodi

      42602moodi1°grado

      Hoenir

      6430414hoenir1°grado

      Vidarr

      6723420vidarr1°grado

      Forseti

      5045614forseti1°grado

      Generale

      9801731generale


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    La base operativa
      La titanica sede centrale della fazione di Asgard è detta semplicemente la Fortezza. E pur essendo semplicemente l'appellativo con cui vi si riferisce, ben lo merita, con la F maiuscola; la più grande e maestosa delle città fortificate, l'edificio più grande che si sia mai costruito - perché si, pur possedendo una intricata rete di piccole fortificazioni satelliti e costruzioni sparse, Asgard è una ed una sola edificazione che si estende su tutto l'isolotto nel mezzo dell'oceano di hendel, ricoprendo interamente quelle che una volta erano colline o lande erbose e rimpiazzandole nella razionale freddezza del metallo e dei costrutti artificiali propri dell'avveniristico modo di costruire tipico dei Custodi.
      É una costruzione titanica in ogni senso possibile: per la quantità di metallo utilizzato per realizzarla, per l'estensione effettiva sul territorio, per l'altezza delle due grandissime torri centrali(le quali hanno fatto guadagnare alla Fortezza il soprannome di Meridiana del Mondo per l'ombra che proiettano ogni giorno, la quale in determinati orari arriva fino alle coste continentali oscurando a tratti il litorale Velnooriano, a tratti quello Hendellita) e per la presenza di numerosi piani sotterranei, così tanti che nessuno oltre i veri asgardiani ne conosce il numero esatto - si sa solo che arrivino molto vicino all'Alveo. La Fortezza è un unico blocco centrale, vedendolo dall'esterno, con diramazioni e strutture di sorta sparse senza un ordine individuabile(anche per via dell'affollamento delle costruzioni stesse che si intrecciano, sovrappongono ed intersecano, creando una rete inestricabile osservando il tutto dall'alto - cosa che invece non è affatto complessa da chi attraversa la Fortezza dall'interno, grazie alle chiare indicazioni e segnali di vari settori o costruzioni specifiche in determinati punti, oltre che mappe periodicamente piazzate per permettere ai soldati, fresche reclute o veterani che siano, di orientarsi. Fondamentalmente essa è divisa in tre grandi anelli settoriali nei quali si dispongono le varie strutture secondo un preciso ordine: la parte più esterna ed ovviamente massicciamente fortificata ed armata, rappresenta il "guscio" nel quale il cuore pulsante della sede di Asgard è racchiuso, al sicuro da ogni pericolo - e tale è la possanza, che da molti si pensa inscalfibile: difatti ha continuamente resistito durante gli 800 anni di guerre ed attacchi, mai venendo ne espugnato, ne abbattuto. All'interno di questo incrollabile baluardo che rappresenta l'essenza stessa della Fortezza, il secondo anello settoriale è la zona di alloggio e vita dei soldati, ospitando tutte le strutture come dormitori, mense et similia. In ultimo all'interno, vicino le Torri e al riparo da qualsiasi osservatore nemico(solitamente sono già stati individuati e fucilati dalle vedette, a questo punto) si trovano i centri di addestramento dei membri, allenamento, e curioso a dirsi anche le zone di svago. Il tutto può apparire strano, tuttavia va ricordato che la Fortezza ospita decine di migliaia di membri sempre attivi che richiedono oltre un addestramento a puntino, anche una certa dose di relax per non implodere sentendosi soffocati dal lavoro della vita militare: porre accanto ai centri di sviluppo tecnico dei soldati dei punti in cui riposarsi e far aumentare cameratismo fra gli stanchi compagni di battaglione dunque offre una soluzione ottimale al problema. Al contempo, l'addestramento deve rimanere segreto sia per non far conoscere i metodi di Asgard, sia per dare un senso di timore ai nemici per via dell'ignoranza di un fattore che potrebbe essere preponderante; infine rimane il problema di spostamento della gran parte dei soldati.
      Contando un terzo in servizio alle fortificazioni esterne, un terzo nei dormitori ed un terzo nell'anello più interno ad allenarsi o svagarsi, in caso di attacco due terzi dell'organico della Fortezza sono immediatamente pronti ad essere operativi con uno scarto minimo di tempo prima che i presenti nell'area di alloggio raggiungano le linee fortificate, anche durante la notte. Da notare inoltre che in molti punti della Fortezza sono posti dei distributori di fucili e pistole per consentire un armamento immediato anche a chi non abbia il proprio equipaggiamento con se o vicino da prelevare.
      Una caratteristica importante della stessa Fortezza sono inoltre i cosiddetti Canali di Vorkhal, delle speciali condutture percorribili costruiti sembra da Entropia stessa; essi all'aspetto e all'occhio non avvezzo appaiono come dei semplici cunicoli situati a breve distanza dal nucleo della madre(dunque molto in profondità), ma è sufficiente percorrerli per ritrovarsi in delle sorta di meta-dimensioni parallele, collegate alla destinazione dove si desidererà arrivare. Per fruire di questi un membro di Asgard estrae il proprio rosario recitando una piccola preghiera ("Altum silentium: absit iniuria verbis. Dea Entropia, candida de nigris et de candentibus atra facere. "), dopodiché un varco ai canali si apre spontaneamente dovunque egli si trovi, potendolo trasportare dappertutto. É proprio grazie ai Canali che i soldati possono risiedere ovunque a Hendel senza problemi: se sono distanti dalla Fortezza e viene comunicata loro un'emergenza, possono così arrivare in brevissimo tempo dove necessario per dare una mano, rendendo operativa ovunque la fazione dei Custodi in ogni momento.

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    Gerarchia
      Ad Asgard vige una rigida gerarchia militare, basata appunto sul grado di ogni singolo soldato. Sono esentati dalla classificazione gerarchica alcuni gruppi speciali, come in particolare l'élite di Asgard o il gruppo Soldier. Per gli altri gruppi, invece, come ad esempio la squadra Torture o i Protettori, si avrà lo stesso grado che si ha solitamente nella Truppa, poiché l'appartenenza a questi gruppi viene considerata un plus, una sorta di mansione extra. Il grado militare non corrisponde all'energia che si ha nel gdr, ma si ottiene una promozione a discrezione del generale che ovviamente premierà i meritevoli, coloro che si sono distinti in battaglia o coloro che hanno portato a termine una missione difficile(il che vuol dire che concludere diverse quest complesse e possibilmente superiori di livello alla propria normale capacità è una notevole scorciatoia per l'avanzamento fra i ranghi e di grado del rango). Normalmente per passare da un rango ad un altro bisogna portare a termine un sufficiente quantitativo di quest(in genere 4 o 5), al termine dell'ultima necessaria il Quest Master avvisa il proprietario del pg che se lo desidera, da quel momento potrà richiedere di essere sottoposto all'esame per il passaggio di rango.
      Essere promossi serve soprattutto a guadagnare più soldi, poiché le ricompense delle missioni cresceranno di volta in volta. Ovviamente si otterranno anche altri benefici. Quando lo si ritiene necessario e se ne ha la possibilità si può fare richiesta di avanzamento.
      È bene tenere conto del fatto che non da subito si può accedere alle squadre speciali che compongono in aggiunta l'esercito asgardiano: quando si ottiene il grado di Oodren si può opzionalmente scegliere di entrare nella Squadra di Polizia, mentre tutte le altre specializzazioni saranno accessibili solamente una volta raggiunto il grado di Moodi.
      Ogni soldato di Asgard, al momento della sua entrata nel corpo militare, otterrà il grado Cadetto.

      Gradi Disponibili
      Cadetto [Standard]
      Oodren
      Moodi [Mentori per Quest Autogestite]
      Hoenir
      Vidarr
      Forseti
      Generale

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    Retribuzione
      Far parte di Asgard vuol dire entrare a far parte di un corpo ben collaudato, di un'istituzione che ormai da secoli si occupa non solo della salvaguardia della Madre, ma anche di quella di centinaia di migliaia di abitanti stanziati nel suolo di Midgar. Essere un soldato è un onore, certo, ma anche un lavoro, e come tale viene retribuito. Ogni soldato di Asgard riceve una somma congrua al proprio grado e agli sforzi fatti in missione per il bene della Fazione. Inoltre gli appartenenti ad una squadra speciale riceveranno un extra.

      GradoRicompensa per Missione
      Cadetto200 Guil
      Oodren300 Guil
      Moodi400 Guil
      Hoenir600 Guil
      Vidarr800 Guil
      Forseti1000 Guil
      Generale1500 Guil


      SquadraBonus ricompensa
      Polizia di Midgar *500 Guil
      Soldier *600 Guil
      Élite di Asgard *700 Guil
      Protettori250 Guil
      Squadra Tortura300 Guil
      Aviatori350 Guil

      *: Poiché si tratta di un gruppo Speciale, si riceverà solo questa retribuzione (e non quella gerarchica).

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    Equipaggiamento in Dotazione


    Per quanto riguarda l'equipaggiamento, ai soldati di Asgard vengono assegnati degli accessori base, solitamente armature particolari, armi d'ordinanza e accessori che sfruttano l'elevata tecnologia della stessa fazione. È importante sapere che questi oggetti non hanno bisogno di essere pagati, ma verranno consegnati in automatico ai soldati, all'inizio del loro addestramento.
    Di seguito le armi che non avrete bisogno di acquistare, poiché Gratis (si avrà anche un caricatore in omaggio, contenuto nell'arma). Per maggiori informazioni inerenti le armi da fuoco, prendete visione del topic Armi da Fuoco.

    Armi in Dotazione:
      [IMG] Coltello Militare
      Un normalissimo coltello militare in dotazione ai soldati di Asgard. La lama è lunga circa 18 cm e spessa 5 millimetri e fatta di ferro. Compreso di manico, questo coltello non arriva a superare i 31 cm. È di solito assicurato al petto da un fodero, o alla schiena, e viene utilizzato sia in ambito offensivo che per manovre di sopravvivenza. È quasi un must averlo con sé.

      GB01 “Avventuriero”
      Categoria: Pistola da fianco.
      Descrizione: L'Avventuriero è di sicuro l'arma da fuoco più diffusa, e può essere comprata in numerosi negozi e mercati. Concepita in epoca lontana dal leggendario fabbro di Midgar Gerald Brussel per i soldati asgardiani, grazie al contrabbando la pistola è finita nelle mani di ribelli e mercenari. Brussel la progettò dopo aver osservato a lungo il funzionamento delle balestre e delle munizioni per le fionde, ed era altresì interessato alle polveri usate per assemblare gli esplosivi. La combinazione di queste polveri con un sistema meccanico di lancio di proiettile portò alla produzione dell'Avventuriero, una buona arma da difesa personale, utile negli scontri ravvicinati. A media distanza invece la pistola perde molto del suo valore per via della bassa velocità delle pallottole. Comunque, l'introduzione delle pistole nel mercato bellico cambiò il volto della guerra per sempre: archi, fionde e balestre smisero di essere le uniche opzioni per il combattimento a distanza.
      Munizioni: Proiettili calibro 12 millimetri.
      Modalità di fuoco: Semi-automatico.
      Gittata utile: 100 metri.
      Capacità del caricatore: 7. Quella Asgardiana viene fornita con un caricatore pieno.
      Accessori montabili: Uno slot; soppressore, mirino laser.

    Uniformi:
      Divisa da Ufficio:La divisa da ufficio, più correttamente "uniforme", è simile ad un completo elegante a livello estetico. Si compone di una camicia bianca, cravatta blu scuro, giacca e pantalone per uomo e gonna per donna. Non è fatto obbligo di vestire la gonna, tuttavia. Il colore dominante è il blu scuro, ma gli alti gradi possono vestire colori diversi per distinguersi meglio, prevalentemente bianco o grigio scuro. La giacca è a singolo petto, portata spesso aperta sulla parte superiore per mostrare la cravatta; il nome del cadetto è scritto su una mostrina metallica, attaccata sul lato sinistro mediante piccoli magneti. Il grado è posto sul polsino delle maniche, col simbolo ricamato a contrasto (in bianco su uniforme scura, in nero su uniforme chiara). La parte inferiore è ordinaria e non contiene particolari segni distintivi, tranne quella degli altri gradi che possiede una striscia laterale sottile, sempre a contrasto. Le scarpe sono nere e laccate per tutte le divise, chiuse con semplici lacci. Tutte le divise sono fornite di un cinturone in cuoio con annessa fondina per trasportare l'arma di ordinanza.

      Divisa da Parata o Alta Uniforme:
      La divisa da cerimonia è realizzata in tessuti pregiati ed è studiata per essere estremamente appariscente. Il colore, una tonalità di blu estremamente scura, fa contrasto con le decorazioni a filo d'oro, diverse in base al grado e alla qualifica di chi la indossa. Il completo si divide in tre pezzi: la camicia, di solito bianca e semplice, la giacca a singolo petto e i pantaloni o la gonna, in base alle preferenze. Sulle spalle della giacca sono presenti i gradi, segnati non da una mostrina ma da un complesso intreccio di ricami che richiama dei nodi marinareschi. Il busto è adornato da un bordo oro e assicurato con diversi bottoni che scompaiono coperti dal singolo petto della casacca, assicurato con un grosso bottone vicino alla spalla destra. Sovente il pantalone ha anch'esso una bordatura dorata, e l'orlo sulla caviglia è segnato da una bordatura oro. Le scarpe sono nere, laccate, ed uguali sia per uomo che per donna. Spesso vengono forniti anche dei guanti bianchi, opzionali, da indossare col completo.

      Divisa da Battaglia: La divisa di ordinanza Asgardiana è realizzata in fibre ad alta resistenza, concepite per sopportare le peggiori condizioni climatiche e di battaglia. La parte superiore si compone di una maglietta nera realizzata in tessuti morbidi e traspiranti, permettendo di vestire comodamente la casacca, più ruvida e concepita per sopportare tagli e abrasioni. Il colletto è alto e sullo stesso sono applicati, al pari che sulla spalla sinistra, il grado ed il reggimento di appartenenza del soldato. La chiusura è a cerniera, metallica e robustissima. Tutti i soldati portano il proprio nome in una mostrina in velcro all'altezza del cuore. I pantaloni sono - se possibile - ancora più robusti della casacca e privi di qualsiasi fronzolo od orpello per evitare che s'impiglino maldestramente nell'ambiente; sono rinforzati da un doppio strato di tessuto sulle articolazioni per permettere di strisciare o gattonare senza ferirsi le ginocchia. Gli stivali sono in cuoio, con la suola a carro armato, rigidi abbastanza da tenere salde le caviglie anche nelle situazioni più avverse di corsa e marcia. Sono totalmente impermeabili e possiedono una chiusura doppia, cerniera e lacci, per assicurare una tenuta pressoché perfetta in azione. Il colore principale della divisa è blu scuro bordato di nero. Come accessori viene fornita una cintura robusta a cui poter applicare eventuali armi, ed una imbracatura toracica per il trasporto di munizioni e utensili addizionali.

    Accessori in dotazione:
      T.D.C - Tessera di Riconoscimento
      Una semplice tessera di riconoscimento che può tranquillamente entrare in una mano, riposta solitamente in uno dei taschini della divisa. Questa tessera permette l'accesso alla Roccaforte di Asgard, e solitamente viene consegnata dopo aver superato l'addestramento iniziale. La tessera, che riporta il nome, il cognome, l'età e il grado gerarchico (oltre ad una foto di riconoscimento), infatti servirà a non far scattare i numerosi allarmi presenti nelle aree sicure della Fortezza. Non è cedibile, ed è strettamente personale: l'alta tecnologia ha permesso agli Asgardiani di inserire microchip in essa permettendo dunque un riconoscimento immediato del possessore, per questo motivo in mano agli estranei è completamente inutile.

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    « Esercito di Asgard, miei fidati soldati. Emergiamo dal crepuscolo per salutare insieme l'alba in cui decideremo il nostro destino. Molte sono le cose che abbiamo appreso durante il lungo buio costellato di avversità e sacrifici. E ora è il momento di compiere delle scelte dettate dal nostro cuore, non lasciate alla mercé del fato! Dobbiamo avanzare con intrepido coraggio, e onorare con l'azione i caduti. Noi Eletti siamo nati per uno scopo preciso e con il potere unico di realizzarlo. Non arretrate, avanzate a testa alta! Con queste mani forgeremo il futuro! »



    Corpi Speciali

      Truppa
      Coloro che servono Asgard ed Entropia combattendo in prima linea in ogni guerra o scontro, coloro che per primi immolano la propria vita per una causa comune. Sono i membri della Truppa, ovvero tutti coloro che entrano nell'esercito di Asgard e che vengono dunque assegnati al campo di battaglia. Questo è senza ombra di dubbio il primo corpo creato, poiché non può essere definito tale essendo composto da semplici combattenti. Fanno dunque parte della truppa tutti i soldati, di qualsiasi grado gerarchico militare, che scelgono di far parte della fazione di Asgard. Questo è il corpo di base, e tutti ne fanno parte a meno che non si scelga di entrare in un corpo speciale. I membri della Truppa sono sicuramente coloro che difendono al meglio non solo Entropia, ma anche Asgard. Sono validi combattenti, e in base alla loro potenza combattiva vengono disposti in modo da garantire le minime perdite. Ricevono un addestramento speciale ed intensivo della durata di un anno, dopo il quale potranno avanzare di grado e dunque avere privilegi maggiori in campo.
      La Truppa inoltre si vede divisa in divisioni a seconda delle maggiori capacità di un individuo: così possiamo individuare le tre maggiori divisioni di Guerrieri, Maghi e Psionici. Quando squadre della truppa vengono mandate in battaglia ricevono un numero adeguato di membri da ognuna delle tre categorie, per garantire una capacità piena di intervento e difesa da e su tutti i fronti tecnici possibili, senza rischi di ritrovarsi sguarniti, ad esempio, contro una squadra di psiomanti avendo solo guerrieri puri. L'assegnazione della Divisione avviene fin dall'entrata in fazione, a seconda della Fonte ed Abilità tipiche del soldato preso in esame.
      [Si entra a far parte della Truppa sin dall'inizio, non occorre altro.]
      Quantità: Non esiste un limite, poiché vi fanno parte tutti i guerrieri di Asgard.
      Impiego: I soldati di Truppa vengono impiegati solo ed esclusivamente durante assalti, missioni o guerre contro le fazioni nemiche. Il loro unico impiego infatti riguarda il combattimento, non si occupano di altro se non della difesa della Fortezza.
      Uniforme: L'uniforme della Truppa è molto semplice, fatta in modo da garantire piena libertà e controllo del corpo sul campo di battaglia. Non intralcia, e la sua speciale fibra permette di assorbire la sudorazione e dunque di garantire freschezza a chi la indossa. È composta da spallacci e ginocchiere in titanio, anfibi e guanti in pelle ignifuga, così come per la divisa in generale. Vi è anche un cinturone per trasportare le cariche delle armi, e uno scalda-collo di colore verde, simbolo di riconoscimento della Truppa, allegoria della speranza.
      [Immagine dimostrativa dell'uniforme]


      Polizia di Midgar
      I protettori primi dei cittadini di Hendel quando i nemici attaccano: pur essendo in una posizione di minor rilievo all'interno dell'esercito stesso, sono stati uno dei primi corpi militari specializzati a vedere la luce. Questo perché, contemporaneamente a difendere la Dea, ovviamente gli Asgardiani avevano la necessità di proteggere il proprio fulcro da cui le risorse di ogni tipo, uomini, viveri e mezzi, provenivano, ossia appunto l'arcipelago attorno il circolare oceano; sarebbe stato suicida pensare solamente a difendere la Fortezza, ritrovandosi possibilmente sguarniti ed assediati tutto intorno dai nemici appostati sul mare, senza alcun altro punto di riferimento per ricevere aiuto. Hanno capacità variegate senza specifici requisiti da soddisfare se non ovviamente la dedizione di far rispettare le leggi ai civili durante il servizio normale e la capacità di dirigere masse di persone che dipendono dalla loro autorità durante le situazioni d'emergenza. Sono generalmente il corpo più benvoluto dai cittadini in quanto sono i primi a difenderli dalle fazioni nemiche e qualsiasi pericolo - e al contempo a volte tra i più odiati dalle fasce più estremiste, che li additano come rigidi fautori della legge e inetti nei loro compiti, evidenziando ogni fallimento o comportamento anomalo o sbagliato di uno dei membri. Certamente essendo i più vicini alla popolazione(ed anche alle altre fazioni dovendoli ogni volta contrastare finché l'esercito regolare non intervenga), sono stati e saranno probabilmente sempre uno dei corpi militari più discussi e criticati, sebbene svolgano una funzione a volte fondamentale.
      Quantità: Circa 40 posti liberi.
      Impiego: I componenti di questo corpo di polizia hanno grande responsabilità, poiché coordinano tutte le azioni di difesa del territorio nazionale: impartiscono ordini ai civili maggiorenni che dunque hanno già ricevuto l'addestramento tradizionale[vedi Geografia&Ambientazioni>Oceano di Hendel>Cartina Politica>Cultura] per aiutare nelle operazioni militari, mettono al sicuro i civili impossibilitati a combattere(vecchi, bambini, ecc..). Inoltre a volte i reparti di comando di Asgard possono assegnare squadre della Truppa a difendere città sotto attacco: in questi casi sono proprio i membri della Polizia a dirigere le azioni di queste squadre.
      Normalmente pattugliano di routine le strade delle città assicurandosi che tutto sia in ordine, operando contro la malavita e per mantenere il sano benessere dei cittadini, svolgendo dunque un ruolo, solo in apparenza, minore.
      Uniforme: L'uniforme dei membri dell'esercito nella sezione di Polizia, sono estremamente similari a quelle della normale truppa - essendo difatti realizzate nello stesso design e con i medesimi accessori, quali spallacci, ginocchiere, ecc. L'unica differenza è che anziché essere tinta di blu è realizzata in toni di rosso scuro, per permettere una identificazione immediata rispetto ai normali soldati quando c'è bisogno di operare in squadra con a capo un soldato della Polizia.


      Soldier
      I Soldier, come il gruppo di élite, sono un gruppo ristretto di persone scelte appositamente dal generale sia come guardie del corpo che come guerrieri impiegati in missioni particolari, molto importanti per il conseguimento dell'obbiettivo di Asgard stesso. A differenza di qualsiasi altro gruppo, quello dei Soldier è esentato da qualsiasi grado gerarchico, poiché considerata squadra speciale. I Soldier furono istituiti circa 80 anni fa, per premiare coloro che più si erano distinti sul campo di battaglia. E il metodo di elezione non è cambiato in tutti questi anni. Soldier è colui che ha un animo buono, fiero ed onesto, colui che protegge non solo Entropia ma anche i cittadini di Midgar. Soldier è sinonimo di disciplina e forza: sono delle macchine da guerra, prive di punti deboli. [Bisogna aver eseguito almeno 2 quest con il Generale.]
      Quantità: Circa 20 posti liberi
      Impiego: I Soldier vengono impiegati non solo in missioni speciali ma vengono anche messi alla salvaguardia degli abitanti di Midgar in caso di pericolo incombente. Va anche detto che fanno parte del corpo di guardia personale del Generale, e sono per questo tra i membri più fidati su cui poter contare. I
      Uniforme: L'uniforme dei Soldier è stata appositamente pensata ed ideata per il combattimento, in modo da garantire una certa superiorità anche in situazioni di pericolo. L'intera uniforme è realizzata in materiale ignifugo, e ignifughi sono anche gli stivali e i guanti in pelle. Per un'ulteriore difesa, l'uniforme è dotata di spallacci in titanio rinforzato, imbottito di cotone per evitare escoriazioni poiché a contatto con la pelle.
      [Immagine dimostrativa dell'uniforme]



      Élite di Asgard
      A tale sottogruppo viene attribuita una specifica o generica superiorità rispetto alla restante parte del corpo dell'intero esercito. I soldati del gruppo d'élite sono infatti dei soldati che vengono scelti da ogni battaglione (con la media di 1 persona su 300 circa) per la loro spiccata dote combattiva e capacità di elaborazione. Sono forti sia nella mente che nel corpo, e sono i primi rappresentanti di Asgard. Essi sono gli unici ad avere potere decisionale, e sono esentati dal grado gerarchico, essendo loro i guerrieri prediletti. Sono difatti superiori a qualsiasi colonnello, e vengono subito dopo il Generale, al quale devono profondo rispetto come qualsiasi altro corpo. I membri d'élite sono un'aggiunta dell'attuale capofazione Lithium Farron, che ha sentito l'esigenza di creare un gruppo ristretto di soldati fedeli al suo servizio. Pur essendo effettivamente spiriti liberi rispetto l'intero esercito, i membri dell'élite sono tra i più fedeli di tutta Asgard, e questo si può facilmente evincere dal fatto che il Generale affida loro i più svariati incarichi. Solitamente vengono consultati dallo stesso per questioni di massima urgenza. I membri d'élite alloggiano al piano subito dopo quello del Generale. [Per far parte della squadra d'élite occorre essere arrivati almeno ad energia Verde.]
      Quantità: Essendo un gruppo speciale, i posti sono limitati a 12.
      Impiego: Le truppe d'élite vengono impiegate molto saltuariamente, quando la situazione è di massima urgenza. In guerra, combattono solitamente in prima linea avvalendosi dei propri poteri, pronti a rivendicare la superiorità di Asgard. La loro varietà dal punto di vista tecnico fa si che questi vengano temuti sulla maggior parte del suolo nemico. Per quanto riguarda il loro impiego nelle mura di Asgard, si può dire che questi siano esentati da ogni convocazione.
      Uniforme: I membri d'élite di Asgard indossano dei lunghi soprabiti neri, utili soprattutto per occultare la propria presenza o comunque per passare inosservati. Non hanno nessun altro segno distintivo, poiché ritenuti organi a parte rispetto l'intero esercito.
      [Immagine dimostrativa dell'uniforme]


      Protettori
      Un altro gruppo speciale che si occupa di un compito di vitale importanza non solo per Asgard ma per la popolazione intera di Valhalla. I Protettori, da come suggerisce il nome, sono coloro che proteggono (più di ogni altro) la Madre Entropia. A differenza degli altri soldati che combattono per essa, infatti, i Protettori vanno ogni volta a stretto contatto con Ella, questo perché si tratta di uno speciale corpo specializzato nell'arte dei Sigilli. Il gruppo dei Protettori è nato assieme ad Asgard, è dunque il più vecchio e per questo il più collaudato e funzionale. Il bisogno di istituire un gruppo del genere nacque dalla volontà del primo capofazione di proteggere la madre con qualsiasi mezzo, avvalendosi dunque anche del mana. I Protettori, infatti, vengono disposti in circolo attorno al Nucleo di Entropia, nell'Alveo, e loro unico compito è quello di impiegare il loro Mana per creare una barriera di energia adibita alla difesa della stessa, ulteriore protezione a quella che è l'inscalfibile Fortezza. Un lavoro faticoso, oneroso, ma decisamente più valido degli altri. [Per far parte della squadra d'élite occorre possedere abilità (o conoscenze) Sigillanti.]
      Quantità: Circa 30 posti liberi.
      Impiego: Come spiegato precedentemente, i Protettori sono dei soldati scelti tra tutti gli altri ed impiegati nelle prossimità dell'Alveo, il nucleo di Entropia. Questi impiegano la loro energia per creare una barriera attorno lo stesso nucleo, continuamente alimentato dall'energia del Mana, ulteriore difesa mirata alla preservazione dell'energia dell'infinito.
      Uniforme: I membri della squadra Protettori indossano solitamente una divisa provvista di un mantello bianco. In generale nell'uniforme domina il colore bianco. Anche i calzoni, infatti, di tessuto comodo e leggero, prettamente tecnico, presentano questo colore indaco. Sul cinturone attaccato in vita si può leggere il loro nome e il numero di matricola, un segno di riconoscimento ulteriore. Il Capitano (o Colonnello) della squadra dei Protettori, invece (che potrete visualizzare in primo piano nell'immagine qui sotto) non indossa un mantello, ma una divisa alternativa più pregiata, con delle aggiunte in nero nella zona dei calzoni, copriti da una sorta di armatura/gonna di metallo che ricopre le gambe. Gli spallacci sono decorati in oro. La divisa ordinaria dei soldati semplici ne è sprovvista. È palese aggiungere il fatto che le uniformi sono in una speciale lega; il tessuto con il quale è stata cucita, infatti, è anti radiazione entropica. Qualcosa di decisamente normale per chi, come loro, è sempre a contatto con la Madre.
      [Immagine dimostrativa dell'uniforme]



      Squadra Tortura
      Nonostante il nome possa fare paura (soprattutto a chi si trova dall'altra parte), questa è una delle squadre più ambite dell'intera Asgard, poiché ritenuta addirittura essenziale. La storia della squadra Tortura risale a circa 150 anni dopo la creazione di Asgard, quindi si può dire che non è stata una delle prime ad essere istituita. La sua creazione fu in un certo senso dettata dal bisogno di porre fine ai continui tradimenti che stavano avvenendo tra le mura della Fortezza. Molti soldati, in quel periodo di crisi scaturito dalla continua morte dei reggenti, sceglievano la via del tradimento piuttosto che il pericolo imminente di essere richiamati a governare quella che sembrava essere una certezza di morte. Per questo motivo la squadra fu istituita per interrogare, dapprima pacificamente, coloro che potevano sapere, coloro che erano a stretto contatto con i traditori. Ma la situazione degenerò, così si scelse di usare le maniere forti. Il corpo di Tortura nacque dunque per disguidi interni, ma anni più tardi, con il trattato segnato tra Entropia e il Generale, fu impiegato solo ed esclusivamente per i prigionieri di guerra. Grazie a loro furono sventati molti colpi di stato, dunque è considerato un corpo d'élite. [Per entrare a far parte di questo gruppo occorre fare richiesta all'attuale Comandante, il Colonnello Aku]
      Quantità: 1 Comandante [Occupato] - 40 soldati
      Impiego: Da come si può evincere partendo già dal nome, la squadra Tortura viene impiegata negli interrogatori, indirizzati soprattutto a prigionieri di guerra di fazioni nemiche. È sbagliato pensare a loro come bruti utili solo a provocare dolore, loro infatti sono abili conoscitori della psiche umana oltre che del corpo, sanno cosa dire e sanno come devastare psicologicamente la vittima, prima di torturarla fisicamente. È una combo a dir poco micidiale, per questo motivo pochi sono coloro che riescono a resistere sotto il loro tocco.
      Uniforme: L'uniforme della squadra Torture è composta da due outfit: uno per il Comandante, uno per il soldato facente parte della squadra. L'uniforme del Comandante è composta da un lungo impermeabile di colore rosso cremisi, con spallacci in titanio ricoperti di pelle nera e borchie aggiuntive. Sotto si indossa una semplice divisa di colore nero, ignifuga, dotata di cinturone e diverse sacche. Per quanto riguarda i calzari, in dotazione vi sono lunghi anfibi di pelle. Al contrario, l'uniforme dei cadetti è composta da una giacca in pelle nera, con spallacci in titanio con decorazioni in oro, e un foulard di colore rosso. Anche in questa versione vi è in dotazione un cinturone monospalla dotato di una sacca. I pantaloni sono in tessuto leggero e fresco, e sono sia bianchi che color sabbia, a seconda dei gusti di chi la indossa. Indossano degli stivali con punta rinforzata.


      Aviatori
      Coloro che dominano il cielo grazie alla loro incredibile padronanza alla guida delle navette militari o comunque elicotteri o altri mezzi sopracitati. La loro passione per il Cielo e per il Volo è tale da spingerli ad allenarsi costantemente e a fare simulazioni di volo anche quando non sono in servizio, ed è dunque un amore che va oltre qualsiasi impiego lavorativo. Il gruppo degli Aviatori, tuttavia, è un'aggiunta abbastanza recente, poiché prima il livello tecnologico non era abbastanza avanzato da garantire la creazione di veicoli capaci di perdurare in volo per evitare incidenti. Ci furono molteplici esperimenti, molti dei quali finiti in tragedia data la prematura comparsa dei nuovi metodi ad energia entropica. Grazie allo sviluppo tecnologico ormai sufficiente adesso raggiunto, il gruppo d'aviazione si divide in due formazioni, dette Cavalieri e Falchi. I Cavalieri sono ovviamente i piloti di navette che provvedono alla maggiore offensiva aerea fulminea, mentre i Falchi possono essere anche elementi singoli capaci di volare, ben protetti e corazzati per resistere a colpi molteplici che gli si possano indirizzare; il loro compito è portare il più velocemente possibile scompiglio e fare da apripista per le navette. Inoltre sono in costante contatto con le navette comunicandogli costantemente informazioni utili in tempo reale sulla situazione della battaglia, procurando informazioni che con i macchinari altrimenti sarebbe impossibile rilevare. Mentre diventare Cavaliere richiede una buona competenza tecnica ed abilità nella guida del velivolo, il ruolo di Falco richiede una capacità fisica e soprattutto di velocità ed agilità superiore alla norma, oltre l'ovvia capacità di volo, che sia fisica o appresa tramite conoscenza tecnica. È un ruolo di grande importanza ma molto rischioso, dunque sono in pochi i coraggiosi ad assumersi un simile rischio in ogni azione di attacco.
      Quantità: circa 30 posti liberi.
      Impiego: Oggi il corpo degli Aviatori è un corpo ben compatto, formato tuttavia da pochi elementi bene addestrati e utilizzato solo all'inizio di una controffensiva, quando i due schieramenti sono ben divisi, in modo da evitare l'uccisione di alleati o simili. Il loro tipo di attacco infatti è sulla base del "mordi e fuggi": bombardano il nemico per poi effettuare manovre di ritiro e scendere dalle aeronavi, per poi unirsi in battaglia con gli altri. I Falchi tuttavia possono continuare a volare ed imperversare sul nemico, spostandosi con destrezza e svolgendo al contempo la funzione di ricognitori in tempo reale grazie alle radiotrasmittenti e quella di diversivo vivente.
      Uniforme: L'Uniforme degli Aviatori si differenzia fra chi ricopre il ruolo di Cavaliere e chi quello di Falco. I primi generalmente non hanno una uniforme molto diversa dal normale di ogni soldato, essendo solamente dei piloti e dunque non dovendo esporsi troppo; hanno, nei casi in cui sia possibile doversi gettare da molto in alto rispetto a terra, una sorta di tuta esterna che li ricopre lungo la schiena, fissata a collo, caviglie, gambe e polsi, la quale li fa rassomigliare a degli scoiattoli volanti. In questo modo quando plana verso terra il Cavaliere si ritrova ad essere un bersaglio molto meno esposto, non dipendendo da una enorme e gonfia bolla d'aria(paracadute) che lo faccia adagiare a terra con lentezza.
      vengono dotati di un classico caschetto per proteggerli eventualmente da cadute, con occhiali incorporati di alta tecnologia che sono collegati con sistema wireless al sistema di volo cui si avvicinano, svolgendo una raffinata e complessa funzione di mirino e radar senza che ogni volta il pilota debba chinarsi a guardare. Inoltre nel caschetto è integrato il microfono e trasmittente con cui comunicare. Anche i Falchi sono dotati di questo piccolo gioiellino, ancora più accurato rispetto a quello dei Cavalieri in quanto deve svolgere il proprio compito senza connettersi ad un sistema più grande come un elicottero o navetta volante; è capace volendo di agganciare un obbiettivo e rimanere sintonizzato su di esso finché esso rimanga entro dieci metri dal Falco. Inoltre dispongono di diverse protezioni in kevlar su tutto il corpo, per proteggerli nel loro ovviamente pericolosissimo compito.

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    Edited by senzanome. - 7/4/2021, 14:44
     
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